Il dopo lavoro ferroviario di Velletri è ormai un istituzione tra i Castelli Romani, ma il tragitto non è stato semplice. Oggi i ragazzi del DLF hanno istituito una palestra popolare, partecipano ad iniziative culturali, organizzano festival musicali e artistici, e cercano di ridare vita ad un luogo che, le istituzioni, per troppo tempo, hanno lasciato all'ombra di Roma.
Siamo a Piscine di Torre Spaccata, periferia sud-est di Roma. Quella della palestra Revolution, fondata nel 2014 da Lorenzo Catalano, è una storia di riqualificazione urbana. Il tutto nasce da un progetto specifico, creare una palestra popolare in un quartiere in cui mancano servizi basici. L'avvio del progetto avviene con l’avallo del municipio, nonostante ciò, per il comune di Roma, questa realtà è considerata un’occupazione. Un esempio di mancata comunicazione fra le istituzioni. Tutt’oggi, Lorenzo e i suoi collaboratori sono in attesa di un assegnazione regolare.
Lorenzo ci ha raccontato come a suo parere, ci siano state infiltrazioni di natura malavitosa nella storia recente di Torre Spaccata, un esempio di speculazione edilizia a discapito dei cittadini. La ditta responsabile della manutenzione dei palazzi dove Lorenzo ha sviluppato il progetto faceva capo alla società Rome Gestioni, appartenente ad Alfredo Romeo, noto imprenditore Napoletano indagato in passato per il cosiddetto Sistema Romeo e condannato in primo grado dal tribunale di Roma il 3 novembre scorso a 2 anni e sei mesi di reclusione, con l’accusa di corruzione in uno dei filoni della maxi indagine sul caso Consip (in cui specifichiamo che Romeo Gestioni, come società, è stata prosciolta). Intanto, nonostante il palazzo stesse crollando, le istituzioni competenti non si sono mosse per mettere in sicurezza gli alloggi. Un lavoro, che alla fine, è stato svolto da Lorenzo stesso. Prendetevi 5 minuti per conoscere questa storia, ne vale la pena.
La palestra Renato Costantini, a Labaro, periferia est di Roma, non è solo una palestra. E' un centro di aggregazione e comunità in un quartiere in cui la politica, soprattutto tra i giovani, fatica a penetrare.
Abbiamo letto molto delle preoccupazioni europee sul risultato delle elezioni italiane e in molti consideravano la Spagna tra i paesi 'più colpiti' dalla vittoria schiacciante del partito di Giorgia Meloni. E’ vero? Scopritelo con noi
I cittadini da cosa spinti politicamente? Cosa è che interessa l’elettorato, l’ideologia? O le idee espresse nei programmi politici? Abbiamo cercato di scoprirlo facendoci un giro per Roma e facendo un piccolo test per capire quanto i cittadini conoscano effettivamente i programmi dei partiti politici.
Anche noi Giovinotti andiamo a fare festa, ma ci piace sempre rompere un po le scatole facendo domande scomode (ma secondo noi importantissime!) vediamo cosa ci hanno detto gli under 30 al festival di musica SUMDAYZ in vista delle elezioni di questa settimana! #intervisteignoranti #elezioni2022 #giovani
Tor Più Bella ha presentato il 5 luglio, anche davanti al sindaco di Roma Gualtieri, la ‘Living Tower’, un esperimento di rigenerazione urbana organizzato dai residenti, con attività artistiche nei vari piani, una mostra fotografica all’ultimo piano e un terrazzo dedicato alla botanica. Un esperimento che, come abbiamo spiegato nel corso del servizio potrebbe essere considerato replicabile dalle istituzioni per altri progetti di rigenerazione di alloggi popolari. Buona Visione!
L’ospite di oggi è Gabriella Guido, fondatrice della falegnameria K-Alma. Una realtà in cui falegnami esperti si impegnano ad insegnare il mestiere a persone in difficoltà, disoccupati, migranti o richiedenti asilo. Abbiamo parlato di diversi temi tra cui: il lavoro tra i giovani e l’importanza di ripensare a come valorizzare l’immigrazione che c’è e che verrà.
Ospite di oggi è Alessio Gismondi proprietario di una storica falegnameria a gestione familiare a Civitavecchia. Una falegnameria che da anni si impegna soci...
Siamo andati al Quarticciolo con Pietro per capire quale sono le richieste e le problematiche del Quarticciolo. Un viaggio in un quartiere vivo, che, come ci...